dryneedling

DRY NEEDLING

Il dry needling, letteralmente tradotto dall’inglese “ago asciutto”, consiste nell’utilizzo di aghi senza sostanze liquide. La tecnica permette al fisioterapista di raggiungere i tessuti anche in profondità (fino a 6 centimetri) e di erogare un trattamento molto veloce e con effetti immediati.

Il medico valuta e analizza dove ci siano restrizioni e rigidità all’interno del muscolo. Una volta individuata  la banda tesa del muscolo con la mano palpa ed individua il punto di maggiore ipersensibiltà (trigger point) e che riproduce i disturbi del paziente. Una volta individuato il punto, non sempre rigido questi punti possono essere anche morbidi al tatto, con una tecnica asettica, introduce l’ago, generando una risposta di spasmo locale, a volte leggermente molesta, che si va esaurendo con il passare delle ripetizioni ed indica la risoluzione della rigidità. Il Fisiatra, formato in questa tecnica, la utilizza con l’obiettivo di inattivare questi  punti trigger e alleviare il dolore, superare la stasi e la cronicità instauratasi precedentemente e che manteneva il circolo vizioso di rigidità, contrattura, dolore, cattiva postura.

E ‘minimamente invasiva, a basso costo e comporta un basso o assente rischio, se usato da mani esperte. La sua efficacia è stata confermata in numerosi studi e  può essere utilizzato come parte di una terapia complessa per il dolore cronico muscolo-scheletrico.